Per essere un normalissimo shounen senza la pretesa di distinguersi dalla massa, questo anime fa bene il suo lavoro.
Non è malaccio questo Deadman Wonderland, per quanto manchi quasi totalmente di idee originali la sua atmosfera spietata e violenta, interrotta dai solerti siparietti ironici di Shiro, lo rendono una degna visione.
Nella mia analisi del primo episodio esprimevo i miei timori che le potenzialità di questa serie sarebbero state sprecate, come ho già visto fare in molti casi. Per fortuna questo evento non si è ancora verificato.
Tralasciando il fatto che Ganta resta un'idiota con una scarsa capacità di afferrare quanto gli accada attorno, c'è da notare una buona caratterizzazione dei protagonisti delle vicende. Tutti hanno un lato fondamentalmente malvagio in se (del resto stiamo parlando di un carcere di massima sicurezza) e sembrano avere insita la strana tendenza di volersi fare le scarpe a vicenda, fatta la sola eccezione per quella stordita di Shiro che appare essere un personaggio puramente "buono".
Il "Deadman Wonderland" che da il titolo dall'anime è di per se un luogo davvero perverso, dominato da una logica semplice, coerente e spietata: "renditi utile e guadagnerai i punti per comprarti altri giorni di vita".
Nella storia vengono buttati dentro una catena di misteri di cui riusciamo ad intuire ben poco nei primi tre episodi, e che sinceramente non promettono di essere nulla di particolarmente complicato o sensazionale.
Ma nel complesso rimane una serie che, senza pretese od idee originali, si lascia guardare interessando lo spettatore al punto giusto, in un susseguirsi di scene cruente e momenti d'idiozia.
Dal momento che non ho postato immagini vi lascio con la sigla d'apertura che non è affatto male:
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