Ozma - Nuova serie (TV)

Finito il Marzo Nero (di cui non ho più avuto notizie) posso tornare alla normale attività del blog. E ritorniamo nel peggior modo possibile: con un anime brutto.

Ed è lo stesso Matsumoto a presentarci l'anime tratto dalla sua opera fumettistica. Il padre di Capitan Harlock ci introduce così ad un anime che, a sua detta, è ora quantomai attuale nella sua visione distopica e desertificata del pianeta Terra.
Si tratta inoltre di una anime realizzato per commemorare i 20 anni di esistenza del canale televisivo giapponese WOWOW.

Quindi le premesse per un capolavoro ci sono tutte, giusto? Giusto?

La prima padellata in faccia ci arriva già dalla sigla, dalla quale capiamo immediatamente che la qualità tecnica presentata dai disegni della locandina sono già un lontano ricordo. Non solo si sente subito odore di prodotto a basso budget, ma si denota anche un certo disinteresse da parte dello stesso studio d'animazione a realizzare quest'opera.

Mi ricorda la scena dell'anime Animation Runner Kuromi-chan in cui venivano presentati i potenziali danni di un'animazione realizzata senza alcuna passione da parte dello staff. Ecco: Ozma.

Anche la storia, già ve lo anticipo, non è eccezionale e rimarca ancora una volta un po' tutti i cliché delle opere leijimatsumotaine.
Abbiamo il nostro classico protagonista che ci ricorda molto il giovane protagonista di Uchū Senkan Yamato, intento a vagare con una moto volante per lo sterminato scenario desertico che è ormai il nostro pianeta.

Immediatamente scorge una figura ammantata di vesti fuggire su un veicolo ridicolo inseguita da navi militari guidate da...

Capitan Harlock con la maschera di Char Aznable!
Capitan Harlock [Dum] [Dum]
Capitan Harlock [Dum] [Dum]

Nel bel mezzo dell'inseguimento salta fuori un vermone di Dune e fa scappare tutti, approfittando dell'occasione il protagonista salva la fanciulla (c'erano forse dubbi sul fatto che fosse una fanciulla in pericolo?) e la porta alla base presso cui staziona regolarmente.

Abbiamo quindi il nostro classico ritrovo di squinternati dalle personalità peculiari. La classica amica d'infanzia del protagonista (ovviamente ingelosita per la presenza della fanciulla che costui ha appena salvato), il cuoco grasso e amicone, la dottoressa ubriacona, il vecchiaccio capo-macchinista e via dicendo. Il tutto in un ciclo di dialoghi poco significativi.

Capiamo così che la donna dall'aspetto diafano e i lunghi capelli (altro canone di Matsumoto) è una "natur", qualunque cosa significhi, ed è per questo che "Capitan Harlock Aznable" la sta cercando di catturare.

Vabbé, passiamo quindi alla presentazione del capo di tutta la baracca di cui il protagonista fa parte.

Queen Emeraldas! Così, tanto perché eravamo in tema di citazioni.
Ed ecco che improvvisamente (nel senso che nessuno alla base ha visto arrivare dalla distanza, in pieno deserto, una flotta di navi da guerra) arrivare in loco il nostro cosplayer sbagliato di Capitan Harlock, che cerca di riottenere la fanciulla con le cattive.

All'inizio la situazione sembra essere arrivata ad uno stallo, ma viene presto sbloccata da un'idea geniale della Regina Emeraldas: non consegnare la ragazza e salire sulla propria nave da battaglia, contando sul fatto che inspiegabilmente Char Aznable non è in grado di coordinare il più banale degli attacchi. Così, per quanto ci voglia un'eternità per avviare la nave da battaglia i nostri eroi riescono a scappare sfruttando tecnologie misteriose.

Fine dell'episodio.
Ecco, questo mi sa che non aspetterò la "regola dei tre episodi" per dare un giudizio. Semplicemente smetto di guardarlo qua, inorridito dalla povertà tecnica ed artistica di questo cartone. Su animazioni e disegni mi sono già espresso, ma oltre a ciò mancano totalmente le idee e la storia risulta un puzzle mal riuscito di pezzi già visti altrove. Ridicolo ed imbarazzante.

E quel che è peggio è mi accorgo ora di non essere informato su quali saranno gli altri anime della stagione primaverile! Accorro ad informarmi!