E cominciamo con ordine (casuale).
Cominciamo per l'appunto con Zero no Tsukaima F, di cui ho scoperto recentemente che quella "F" sta per "Final". Già, perché questa serie va a concludere definitivamente (nelle intenzioni degli autori) le ripetitive vicende di Saito e Louise. Ancora un volta il vero nemico ci viene presentato solo negli ultimi episodi, ancora una volta abbiamo una pletora di donzelle che vogliono mostrare le proprie grazie al protagonista, ancora una volta tutte le tragedie che si manifestano nello scontro finale vengono risolte con permissioni eccessive da parte degli sceneggiatori. Insomma il nostro solito fantasy all'acqua di rose a cui ci hanno già abituati in passato; una visione godibile ma non memorabile.
Il seguito effettivo & spirituale di Bakemonogatari, Nisemonogatari, non ha tradito le aspettative. Un ottimo prodotto, carico di ottime idee, personaggi geniali, dialoghi incredibili e tutto ciò che ci si sarebbe potuto aspettare da questo grande team di produzione. Rispetto a Bakemonogatari qui troviamo usato molto più spesso l'espediente del fan-service e la cosa, mi duole ammetterlo, un po' stona con i temi "elevati" dell'anime.
Ciononostante rimane un bellissimo cartone.
Guilty Crown si conferma un'eccezionale storia fantascientifica sotto ogni aspetto. Animazioni, disegni, trama, dialoghi, personaggi, stile, regia... ogni cosa in quest'anime trasuda meraviglia. La trama già non semplice all'inizio della storia si evolve ulteriormente stravolgendosi e cambiando più volte, così come il ruolo dei personaggi cambia all'unisono con i cambiamenti del mondo che li circonda.
Se non fosse uscito in tandem con Fate/Zero sarebbe stato il miglior anime della stagione.
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