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07 novembre 2011

Un Frammento di Te - Serie conclusa

Shin Takahashi, un autore che ha fatto della tristezza la sua migliore arma, mette la parola "fine" anche su questa sua nuova meraviglia.


Una pubblicazione eterna, che si è protratta per anni ed anni, durante i quali interi negozi di fumetti sono arrivati a nascere e morire.

Siamo in un mondo racchiuso da un immenso muro circolare, nessuno sa cosa ci sia oltre, nessuno è mai riuscito a sorvolarlo. La neve continua imperterrita a cadere da un cielo perennemente coperto dalle nuvole. Nessuno sa cosa sia il Sole, nessuno ha mai visto le stelle.

È un mondo morente che si trascina da generazioni, in cui si devono continuamente costruire nuovi edifici perché quelli vecchi vengono sepolti nella neve.
Ikoro è la piccola principessa di questo regno, è molto intelligente e colta, una lavoratrice instancabile, ma è una Hitogata, una persona a cui manca qualcosa. E quel qualcosa è la capacità di sorridere.
La vita della principessa è molto diversa da quanto ci si potrebbe aspettare da una persona del suo rango: deve accudire il proprio fratellino non vedente, deve studiare tutte le normali materie scolastiche, deve ripulire i locali del palazzo reale e tanto altro ancora. Ma nonostante tutto questo non si perde mai d'animo e continua a lottare questa sua battaglia quotidiana senza mai arrendersi.

La sua vita cambia con un incidente: un gruppo di guerriglieri attacca il palazzo reale e nella confusione Ikoro precipita dalla rupe su cui domina il palazzo reale. La sua vita viene salvata da uno dei guerriglieri, un ragazzo suo coetaneo che non sembra capire molto bene come funziona il mondo. Il giovane, si scopre presto, è un altro Hitogata, gli manca la capacità di piangere ed ogni volta che brandisce un'arma diventa invincibile ma perde completamente la memoria. Ikoro decide di chiamarlo Shiro ed i due inizieranno una grande avventura per capire cosa sta succedendo al loro sfortunato mondo.

Un'avventura carica di momenti tragici ma continuamente costellata da gag comiche che saltano fuori nei momenti più inaspettati. In cui vengono coinvolti decine di personaggi differenti, amici e nemici, guidati tutti in qualche modo dalla volontà di cambiare un mondo che non sembra aver più speranze.

Un bellissimo manga, che ha però il difetto di vivere nell'ombra del superiore Nausicaa di Miyazaki, da cui prende molte idee e personaggi e persino, in parte, il finale.
Un finale deciso e chiaro, in cui tutti i quesiti rimasti in sospeso trovano risposta, senza lasciare adito ad ulteriori spiegazioni.

Un manga triste ed ironico, avventuroso e profondo, con uno stile di disegno talvolta evanescente e talvolta marcato, molto poetico nel suo insieme e carico di quesiti tra la moralità e la necessità di sopravvivere.
Infine si rivela un'opera degna dell'autore di Lei, l'arma finale, molto bella ed appassionante.
Acquisto consigliato a chi non soffre di crisi depressive e a chi ha amato Nausicaa.

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