Difficile descrivere testualmente questo Kyoukai Senjou no Horizon, anche perché non credo di aver capito ben bene tutti i risvolti della trama. Già, è un gran bel casino.
Nel primo episodio eravamo stati lasciati con un bel combattimento in corsa e le nozioni base sull'ambientazione tutte propinate in una botta sola negli ultimi due minuti. La serie poi prosegue immediatamente riversandoci addosso un'altra tonnellata di fatti storici e trame geo-politiche che devo ancora assimilare a dovere...
A questo si aggiunge l'eterogeneità spettacolare dei protagonisti e, quindi, la complessità dei vari rapporti interpersonali che si creano tra loro:
Organizzazione della vita quotidiana, battaglie simulate tra le diverse fazioni, spionaggi, incontri diplomatici con tentati omicidi, interessi delle casate nobiliari ed infine Aoi Toori che vuole confessare il proprio amore ad una ragazza che è morta con tanto di tomba, ma è viva e vegeta in altre scene che non sono certamente dei flashback.
La sensazione che traspare ai miei occhi è che questa serie voglia essere deliberatamente complicata al limite dell'incomprensibile, per attirare al massimo l'attenzione dello spettatore e costringerlo a continuare a seguirla semplicemente per arrivare a capirci qualcosa di più.
Ma d'altro canto posso anche ammettere che non abbia nemmeno bisogno di ricorrere a tali stratagemmi. Già la bellezza dell'ambientazione e l'interessante caratterizzazione dietro ad ogni singolo personaggio (e sono parecchi) varrebbero da soli la visione di questo anime.
Ed inoltre, io AMO le trame dannatamente complicate.
Il livello tecnico degli episodi si mantiene stabile come nel primo, con delle buone animazioni ed un ottimo uso delle colorazioni che enfatizza molto sull'effetto metallico e lucido dei particolari tecnologici. Quel genere di piccoli tocchi di classe che piacciono molto a noi maschietti appassionati di mecha.
E non è un segreto il target d'utenza della serie: tutte le ragazze hanno dei corpi mozzafiato e spesso delle circonferenze toraciche improbabili, abbinate ad abiti che frequentemente mettono in bella mostra le gambe ed altri particolari anatomici. Nulla di particolarmente ecchi, intendiamoci, ma abbastanza visibile da far capire a quale pubblico sia destinato questo cartone.
Una trama complessa, dialoghi talvolta geniali, personaggi magnifici, un buon comparto tecnico, delle azzeccatissime musiche ed una gran bella ambientazione sono i punti di forza di questo Kyoukai Senjou no Horizon. Un anime insolito ed inaspettato sotto tanti punti di vista.
Pollice decisamente a favore, per ora.
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