Ennesimo shounen manga in piena linea con le pubblicazioni di Shounen Jump. Già visto mille volte, ma la formula funziona sempre.
Non sforzatevi a ricordare dove avete già visto quello stile di disegno, questa è la prima serie manga di questo Tatsuya Endou, ma non è escluso che abbia collaborato in passato con Eichiro Oda di One Piece, con il quale condivide alcune scelte grafiche.
"Gekka Bijin" (月下美人) significa qualcosa tipo "la bella fanciulla del raggio di Luna" (i kanji, in ordine, significano "Luna", "Sotto", "Bellezza" e "Persona") e nel complesso questa è l'unica nozione di spessore culturale associabile a questo manga.
Siamo nel più classico dei classici shounen manga, solo che stavolta la protagonista è la pestifera Kaguya, principessa della Luna fuggita alla festa di compimento della maggiore età per via di un colpo di stato. Per assicurare la su sopravvivenza, con le sue ultime forze, la regina fa in modo che Kaguya venga spedita sulla Terra ("il pianeta impuro" a detta degli abitanti della Luna) assieme alla spada che ne prova il retaggio regale.
La fanciulla atterra nel Giappone, dove siamo in piena epoca feudale, dove dovrà difendersi da ulteriori inseguitori e trovare un modo per tornare sulla Luna e spodestare gli usurpatori.
Altro da aggiungere? Beh, pensate ad un moderno manga per ragazzi, con i suoi classici personaggi ed i suoi classici combattimenti: avrete Gekka Bijin paro paro.
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