All'inizio pensavo fosse il solito anime comico tratto dalle strisce da quattro vignette, nulla più di Pani Poni Dash! o altri. Poi l'ho riconosciuto come un anime comunque molto divertente con delle battute molto originali. Ora ne ho la certezza: ha superato Seto No Hanayome!
E non è poco!
Non è un semplice umorismo basato sulle gag, è qualcosa di più. Nichijou prende la base delle situazioni comiche standard, le disassembla e le ricompone creando nuovi standard. Dietro l'idiozia di alcune trovate c'è un ragionamento estremamente accurato sui processi mentali dell'umorismo.
Me ne sono reso conto con il sesto episodio, non c'è una semplice ricerca della gag comica attraverso esperienze passate o sistemi di prove ed errori, qui c'è un'intero studio scientifico su quali siano le combinazioni di fattori ed eventi che ci portano a ridere.
Il processo scientifico è palpabile nella continua evoluzione delle trovate comiche, sempre più imprevedibili, elaborate ed originali. Non ci sono tormentoni di sorta, ogni scena rappresenta un concetto completamente nuovo ed originale.
Seppure l'umorismo non si basi sul non-sense, elementi non-sense appaiono continuamente in punti strategici fungendo da punti di raccordo nella costruzione della scena.
L'incipit è semplice, solitamente una situazione del tutto ordinaria negli anime comici come l'aver dimenticato di fare i compiti o dover uscire a comprare qualcosa al supermercato, poi avviene un fatto che destabilizza la situazione, da qui la scena comincia ad evolvere prima in una direzione e poi in un'altra aggiungendo connotati sempre più imprevedibili ed epici.
A volte l'umorismo è talmente subdolo che l'interpretazione della scena viene completamente lasciata allo spettatore.
In altri casi l'umorismo è una rapidissima toccata e fuga.
Nichijou è semplicemente su un altro livello.
Grande articolo Luber. Devo ammettere che non ho ancora visto il sesto episodio, ma tutti gli altri me li sono goduti minuto dopo minuto.
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