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07 aprile 2011

Tiger & Bunny - Primo episodio

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Un anime di supereroi molto originale.
Il primo episodio è davvero interessante ma ho qualche dubbio su come possa proseguire.

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Siamo in un prossimo futuro, la criminalità dilaga e le troupe televisive si dimostrano più tempestive delle forze dell'ordine nell'inseguire le gesta dei criminali.

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Fortunatamente i supereroi esistono, ma non lavorano in proprio o per un vero senso di giustizia. Sono tutt'al più partecipanti di un colossale reality-show che assegna loro dei punteggi in base a come agiscono quando sono in azione.

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Da questo si intuisce che non possono semplicemente fermare i criminali, devono farlo in modo spettacolare per tenere alti gli ascolti e non possono agire durante gli intervalli pubblicitari...

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Ne conviene che essere un supereroe non è uno stato d'essere, ma un impiego nel mondo dello spettacolo. Quindi costumi, frasi ad effetto ed atteggiamenti devono essere quelli dettati dagli sponsor, che non mancano di figurare sulle loro livree.

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Ovviamente non tutti possono essere dei supereroi. I loro poteri sono frutto di mutazioni genetiche del tutto casuali che li hanno tramutati in essere umani superiori chiamati N.E.X.T.

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Ma nonostante la loro posizione di star dello spettacolo, i contratti con gli sponsor e gli accordi con le grandi compagnie multinazionali, devono comunque sottostare alla regola di non poter rivelare la propria identità in pubblico.

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Nelle scene in cui appaiono in costume i nostri protagonisti sono totalmente realizzati in grafica computerizzata. Di per se li rende più dinamici e fluidi nei movimenti, ma sono sempre dell'idea che questo vada a discapito della loro credibilità come personaggi.

Insomma, da come potete capire in modo chiaro e leggibile da quanto ho scritto qui sopra, un anime molto originale, molto divertente e molto strano. Che riesce a fare una satira molto tagliente sulla televisione, sul mondo dello spettacolo e sul senso di giustizia percepito dalle singole persone e dalla massa. Abbiamo infatti un protagonista che è ancora legato all'idea classica di supereroe e non riesce ad adeguarsi alle leggi dello spettacolo.

Il mio grosso dubbio è come gli autori riusciranno a portare avanti un'idea così particolare senza scadere in un ciclo di ripetitività ed assenza di idee. Aspettiamo il fatidico terzo episodio per capirlo.

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