Tornare a tirare avanti con i normali ritmi questo blog è una notevole impresa in questi giorni, terremoto, tsunami e minaccia nucleare stanno influenzando indirettamente l'economia mondiale, ma fortunatamente non si verificherà una seconda Chernobyl. Ma è anche giusto nei confronti di chi capita su questi lidi di non subire ulteriori motivi di depressione e riprendere un po' di fiducia nel mondo riprendendo a scrivere post come un tempo.
Tra gli anime che seguo le trasmissioni di Kore wa Zombie desu ka? e Gosick sono posticipate a data da destinarsi, l'uscita del sesto DVD di Queen's Blade Utsukushiki Tōshi-tachi è stata ritardata al 30 marzo e soprattutto subirà un ritardo non ancora definito la trasmissione degli episodi 11 e 12 di quello che ormai è divenuto uno dei miei anime preferiti di sempre: Puella Magi Madoka Magica (fra l'altro con le scuse dello stesso Gen Urobuchi, che ha promesso inoltre che sfrutterà questo slittamento per aumentare ulteriormente la qualità dell'opera).
In questo clima di preoccupazione e posticipazioni non ci resta che focalizzarci un attimo sui manga usciti in Italia, motivo per il quale, facendo un parallelo con il precedente post sugli anime, farò ora il punto della situazione sui manga che sto leggendo.
Iniziamo a caso con Seton, un ottimo manga ad uscita casuale di Jiro Taniguchi e Yoshiharu Imaizumi ambientato nella seconda metà del 1800 in USA; dove ci si aspetterebbe una storia western abbiamo invece la biografia del naturalista (realmente esistito) Seton. Al contrario Bakuman del duo Ohba/Obata parla invece di cosa significhi essere dei mangaka in Giappone, in modo realistico, concreto e molto coinvolgente. Dogs di Shiro Miwa è invece ambientato in un mondo distopico, tecnologicamente paragonabile al nostro, ma in cui esperimenti genetici sugli umani e città multistrato sono all'ordine del giorno, il tutto visto dagli occhi di chi vive nei bassifondi. Azione malavitosa a go go. Kurosagi di Housui Yamazaki ed Eiji Otsuka è un manga davvero originale che vede come protagonisti uno sgangherato gruppo dotato di poteri speciali legati in qualche modo ai cadaveri. Poteri che sfrutteranno per indagare sulla morte delle persone ed eseguire le loro ultime volontà, seppure la cosa non si riveli mai redditizia e sia causa di tanto humor nero per il pubblico. Black Lagoon di Rei Hiroe tiene il passo con la sua controparte anime e resta uno dei manga più marci e bastardi attualmente in pubblicazione. Il Nostro Gioco di quel complessato di Mohiro Kito ci presenta una visione geniale, degenerata ed ingannevole dei robottoni - presentandoci un colossale mecha che toglie la vita al proprio pilota alla fine di ogni combattimento. Le similitudini tra Koemushi e Kuybee si sprecano così come i tragici colpi di scena. Fullmetal Alchemist di Hiromu Arakawa è ormai prossimo alla conclusione e non credo necessiti di presentazioni, un manga che gode di un meritatissimo successo. Berserk di Kentaro Miura, invece, prosegue inesorabilmente in una sempre più precipitosa caduta nel baratro della mancanza di idee, iniziato in modo quasi invisibile dopo lo stupendo capitolo dell'"Età dell'Oro". Ormai vado avanti a leggerlo per inerzia. Vagabond di Takehiko Inoue, resta sempre una filosofica e cruda rilettura della vita di Miyamoto Musashi, ma il ritmo della narrazione non funziona come dovrebbe e la storia procede con una lentezza insopportabile. Air Gear di Oh Great! invece resta sempre come era all'inizio, uno stupido ammasso di scene d'azione, tette e fisica impossibile. Purtroppo è caduto nell'eterno baratro del torneo, speriamo che si risollevi e non faccia la fine di altri manga che sono caduti nella stessa trappola. La Fenice di Osamu Tezuka non riesco a capire se sia finito o no, ma resta comunque un capolavoro assoluto ed una pietra miliare del fumetto. Garantito. Dance in the Vampire Bund di Nozomu Tamaki risulta molto pragmatico nel suo essere, offrendoci una storia di vampiri e licantropi in netta antitesi con alcune serie cinematografiche per adolescenti viste al cinema in questi tempi, con un interessante complesso di intrighi politici, azioni militari e un mucchio di zozzerie loli-orientate. Il bellissimo Pilgrim Jäger del duo Mami Itoh e Tow Ubukata ambientato in un'Italia rinascimentale con influenze fantasy, non da' più notizie di se dal 2005 e temo resterà un'opera incompleta fino alla fine dei tempi. Stessa cosa dicasi dell'ottimo Beast of East del grande artista Akihiro Yamada, bloccato in tutta la sua epicità fantasy-orientaleggiante dal 2005. Di Vinland Saga di Makoto Yukimura e di The Five Star Stories di Mamoru Nagano vi ho già scritto poco tempo fa e non ho altro da aggiungere. Übel Blatt di Etorouji Shiono è un bel dark-fantasy con gli attributi, seppure non presenti una storia particolarmente profonda ha diversi punti a favore. Infine Un Frammento di Te di Shin Takahashi ci tuffa in maniera poetica, avventurosa, drammatica ed ironica nei problemi di un mondo che sta lentamente morendo sotto un'eterna tempesta di neve. Una trama in continua evoluzione e ricca di sfaccettature lo rendono un manga estremamente valido.
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