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23 marzo 2011

Armored Trooper Votoms - Parte 4 "I mecha sono un'idea sbagliata"

Lo so, dicendo ciò che ho scritto nel titolo vado contro i miei ideali. Ma c'è una precisa ragione dettata dalla dura realtà.


Votoms, nel contesto in cui è ambientato, rappresenta una saga estremamente realistica in cui si può notare una cura maniacale dei diversi aspetti dell'applicazione in battaglia dei robottoni. Ma c'è un piccolo errore di fondo che la rende irrealizzabile nella realtà dei fatti: la forma antropomorfa degli AT.


Il punto principale dei robottoni antropomorfi è che sono davvero carismatici da vedere, dimostrano una personalità propria e sullo schermo assumono una drammatica credibilità che difficilmente possono raggiungere altri tipi di sistemi meccanici; tanto meno gli sgraziati baracconi di Mechwarrior.


Il motivo risiede semplicemente nella psiche, noi siamo geneticamente predisposti a preferire tutto ciò che ci possa ricondurre alla figura umana. Fin da neonati il nostro cervello è programmato a fissare con maggiore attenzione figure che ricordino maggiormente un volto e questo aspetto di "antropocentrismo" non ci abbandona mai nella vita. Questo è un aspetto molto sottile che ci rende più gradevoli ed interessanti i mecha.

Il problema, ed il punto cardine di questo post, è che la struttura della figura umana, per quanto rappresenti un capolavoro di adattabilità e capacità di interazione con l'ambiente, non è affatto adatta al combattimento. L'estensione del corpo in senso verticale comporta infatti una riduzione di stabilità (non a caso la robotica odierna ha ancora grossi problemi a far camminare i giocattolini umanoidi) e l'offerta di un profilo più esteso da colpire per l'attaccante.

Crying Wolf di Metal Gear Solid 4, rappresenta quindi la miglior soluzione per i mecha in campo bellico

Il concetto è molto semplice, mettendo un bersaglio in piedi piuttosto che sdraiato sarà più facile da colpire (sia dalla distanza che da ravvicinato) e la sua posizione sarà più precaria. Ne conviene quindi che in battaglia un veicolo dalla forma antropomorfa sarà svantaggiato dalla propria stessa forma. Sarà un bersaglio più facile e dovrà continuamente fare i conti con la propria stabilità precaria, una vera pippa.

Un altro aspetto di cui è importante tener conto è l'aspetto meccanico stesso delle gambe. Basta pensarci un attimo: mentre ciascuna ruota in un'automobile necessita semplicemente di una parte mobile (la ruota stessa che gira attorno al suo perno), in un mecha la gamba necessita di decine di sistemi di movimento. Il piede deve potersi adattare al terreno per cui serve per lo meno un sistema che muova la parte anteriore del piede rispetto a quella posteriore, la caviglia deve potersi muovere su tutti e tre gli assi (pena il rischiare di cadere ad ogni cambio di direzione), il ginocchio può accontentarsi in questo caso del solo asse di flesso-estensione ma l'anca, come la caviglia, necessita di tre assi di movimento per compiere ogni movimento necessario a camminare. Potete facilmente comprendere allora la quantità di motori necessari a muovere il tutto, la quantità di energia dispersa dall'enorme quantità di ingranaggi e la quantità di componenti che possono potenzialmente danneggiarsi compromettendo il sistema.


Arriviamo così a chiederci come sia possibile giustificare un presenza così massiccia (e gradita, personalmente) di robottoni umanoidi nelle opere della fantasia umana, che sia nipponica od anche occidentale. Nel corso degli anni gli autori hanno iniziato a farsi furbi e a rendersi conto che, effettivamente, delle macchine da guerra antropomorfe, di per se non fossero poi così plausibili.
Tralasciando gli anni d'oro, in cui i mecha erano semplicemente un dato di fatto, abbiamo visto come in Evangelion, ad esempio, i robottoni fossero degli esseri umanoidi e come tali non potessero assumere altra forma, concetto poi ripreso in parte da Eureka_7. In Zone of the Enders, invece, si chiamano "Orbital Frame" e sono fatti per combattere in aria e nello spazio, situazioni in cui il profilo è grossomodo indifferente e l'uso delle gambe è secondario a quello dei propulsori. In Break Blade ed in Escaflowne devono avere tale aspetto perché siano più intuitivi da controllare da parte del pilota, che in questo modo li percepisce come se stesse indossando un'armatura.


In molti anime a sfondo bellico, più realisticamente, l'uso delle gambe è dettato dalla necessità di usare il veicolo su qualsiasi terreno. Di per se tale funzione sarebbe già soddisfatta dai cingolati, ma la propulsione bipede, a livello teorico, offre un'ulteriore salto di qualità permettendo al veicolo di muoversi anche attraverso dislivelli verticali o superare fosse anticarro. Inoltre i mecha toccano terra con una superficie nettamente inferiore, riducendo le probabilità di incappare in mine esplosive.

Di per se sono tutti motivi che hanno una validità opinabile, se paragonati alle contropartite a cui devono sottostare i robottoni antropomorfi. Arriviamo infine all'unica vera soluzione, trovata dalla Gainax nel 2007 con Tengen Toppa Gurren-Lagann:

SI FOTTA LA FISICA, FUNZIONA PERCHÉ È FIGO!

FUCK YEAH!

1 commento:

  1. Mi spiace ma la tua analisi della non fattibilità dei mecha bipedi è approssimativa e sopratutto non contestualizzata..

    Sulla maggior visibilità beh non ti dimenticare che un mezzo articolato e che quindi si può adattare alla copertura (inoltre avrai anche una migliore visibilità e in ambienti con molti ostacoli a media bassa altezza è un grosso aiuto) inoltre una forma allungata è meno agile in rotazione e quindi necessita di una torretta e di almeno una altra persona(insomma un carro armato con le zampe. Altra cosa per avere la stessa frequenza e ampiezza del passo (questo evita un incremento dei consumi) le gambe devono avere la stessa lunghezza (inoltre c'è da tener conto che le masse oscillanti posso essere superiori anche se a spingere sono due gambe non è detto che il peso della gamba possa essere dimezzato) alla fine per machine sotto i 10 metri le differenze in altezza sono poche (il quadrupede per ipotesi ha la torretta) Insomma se voglio una macchia più compatta (in altezza la differenza è poca intorno al metro per bipede alto sui 8 metri (da tener conto che la testa è "piccola") ma nel quadrupede ha una lunghezza molto maggiore almeno pari alla lunghezza della gamba) e quindi per un solo pilota la forma umana è quella migliore dato che ti consente di avere anche delle comode braccia utilizzabili in tante cose....


    Nota. nella robotica il problema principale sono la natura degli attuatori, il problema stabilità di questi tempi non è un così grosso problema. Gli algoritmi sono evoluti molto....

    Nota 2. Per macchine intorno agli 8 metri il profilo può avere una superficie minore uguale (dipende tutto da quanto è compatta la macchina) a quella di un veicolo corazzato tradizionale quindi in se l'altezza non conta. Inoltre essendo concepito per un solo pilota in rapporto al peso la corazza può essere superiore. Insomma difese e potenza di fuoco simili a superiori quelli di un IFV moderno(veicolo da combattimento della fanteria) sono possibili alla meta e meno del peso (dipende sempre da quanto è compatto il disegno della macchina, quanto volume extra c'è bisogno a quello necessario per il pilota)...

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