Pochi anime dell'era post-Mazinga sono riusciti a far breccia nel pubblico italiano tanto da farsi ricordare anche dai non appassionati del settore. E se dobbiamo sceglierne uno in questa sparuta lista, il primo a saltare alla memoria è proprio Excel Saga.
Tecnicamente altalenante, con alcuni episodi realizzati in palese carenza di budget, una colonna sono striminzita ed un design tutt'altro che memorabile; il nostro grande Shinchiro Watanabe, già regista di Cowboy Bebop - un altro anime che è riuscito a trovare il suo posto nel cuore degli italiani, ha dato dimostrazione al Mondo che con le giuste idee tutto il resto non conta.
Ha puntato tutto su una dissacrante sequenza in umorismo non-sense in cui, ad ogni episodio, viene parodiato un qualsiasi genere tipico dell'universo delle finzione nipponica.
Quello che considero uno degli episodi più divertenti in assoluto in tutta la saga è "Visual K", in cui vengono messi alla berlina gli anime ambientati nel mondo dei gruppi musicali e gli anime di "bishounen" (in altri termini quelli in cui i protagonisti maschili hanno il potere solo perché sono bellissimi - Oh Mio Dio, m'è tornata in mente quella vaccata di Star Driver!).
Di questo episodio ho avuto la fortuna di incappare in questo sunto di tutte le battute migliori:
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