In pieno stile Men in Black il nostro pianeta è continuamente visitato da alieni che convivono con noi sotto mentite spoglie. Che siano qui con intenti malevoli o pacifici gli unici a non rendersi conto della cosa siamo proprio noi umani.
Tsutsui Yukitaka è uno studente delle superiori, futuro giocatore professionista di baseball ed ex-teppista. Appena trasferito da Tokyo in un paese di provincia per continuare la sua carriera di giocatore di baseball, stava già assaporando l'idea di iniziare finalmente la sua vita da single, quando scopre che nel suo appartamento si era già infiltrato uno strano individuo.
A sinistra come appare Yukitaka all'inizio, a destra l'espressione causata dal corso degli eventi |
Un ragazzo con lunghi capelli biondi sta tranquillamente sorseggiando un caffè mentre indossa i suoi vestiti dopo aver evidentemente sfondato la finestra.
Ah, afferma con convinzione di essere un alieno che ha perso la memoria.
Da qui inizia una serie di dialoghi assurdi, palesi prese per i fondelli, cambi di opinione istantanei e gag al limite dell'assurdo.
A sinistra Edogawa Miho, la vicina di casa gnocca. A destra l'opinione dell'alieno sul loro primo incontro |
Momento in cui si potrebbe rischiare una sincope per le risate.
Tipica espressione di chi sta vedendo La Verità svelarsi di fronte ai propri occhi. |
Credo di aver riscontrato principi di soffocamento per le risate alla fine di ogni episodio visto finora, per quanto ammetto che la comicità sia un fattore molto soggettivo. Consiglio di vedere tutti e tre i primi episodi prima di decidere se continuare a guardare o meno questa serie, sia perché meritano parecchio, sia perché altrimenti non riuscireste a farvi un'idea di cosa sono in grado di architettare gli autori di questa follia.
Ouji è indubbiamente un alieno e sul suo pianeta si fanno strani esperimenti. |
Proprio quello che ci vuole ora che Korewa Zombie Desuka? sta iniziando a mostrare il suo lato serio (tzè, come avevo previsto).
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