Migliaia e migliaia di shoujo manga e ancora nel Mondo esistono problemi di coppia. Evidentemente c'è qualcosa che non mi torna.
In questo caso la legge del terzo episodio era anche superflua. La seconda serie, in senso buono, è identica alla prima. Stesso stile di narrazione, stesso ottimo bilanciamento tra parti comiche e parti serie/romantiche e via dicendo, tra cui anche stesso rapporto tra i due protagonisti... dai, forza ragazzi, avete ancora due anni di scuola di fronte.
Il più grande cambiamento rispetto alla prima serie è l'inserimento del personaggio di Kento Miura, uno strano ragazzo solare e sicuro di se particolarmente interessato a Sawako, cosa che tende a far indispettire parecchio un sempre più stranito Kazehaya Shouta.
Kimi no Todoke dimostra la bontà della teoria del "cavallo che vince non si cambia" e continua ad appassionare e divertire come un tempo.
Bravi, bravi... adesso però voglio vedere un po' di sangue! Robottoni che si picchiano!
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