Guardando le statistiche del blog e notando che il numero di post dedicati agli anime supera di gran lunga il numero di post dedicati ai manga ho sentito la necessità di compensare, anche se di poco, questa asimmetria concettuale. Non vuol dire che ora mi metterò a pubblicare solo post dedicati ai manga finché non avrò equiparato quelli degli anime, vuol solo dire che rompo un po' la sequenza.
Cominciando invece a scrivere quello che deve essere il reale contenuto di questo post ho deciso di iniziare a stilare una lista - non una classifica - di quelle che ritengo essere le serie manga complete uscite in Italia tali definirsi delle "pietre miliari", o almeno essere dei fumetti particolarmente belli che meritano di essere letti da ogni buon appassionato.
Nausicaa della Valle del Vento, Hayao Miyazaki (1982)
- Granata Press
- Planet Manga
Cosa? Siamo un una bellissima ambientazione dove la razza umana vive tra strane e rudimentali tecnologie mentre lotta per la sopravvivenza contro enormi insetti provenienti da un'ecosistema che avvelena l'aria. Qui la giovane principessa Nausicaa si troverà costretta a partire per combattere una guerra lontana, ma finirà per lottare contro il concetto stesso di guerra, contro la violenza tra l'uomo e la natura severa che lo circonda e l'idiozia dei potenti.
Perché? Un'opera seria, epica, evocativa, con una profonda tematica ecologica dedicata a chi cerca un fumetto impegnativo ed appassionante.
Ushio e Tora, Kazuhiro Fujita (1990)
- Granata Press
- Star Comics
Cosa? Ushio è un normale studente giapponese, figlio di un monaco buddista. Un giorno incontra nei sotterranei del tempio un mostro bloccato contro un muro da una lancia e lo libererà per salvarsi la vita. Il nuovo nome del mostro sarà Tora, la lancia è un'arma nata per abbattere i mostri chiamata Lancia della Bestia e da quel momento in poi Ushio dovrà farsi carico dell'enorme responsabilità di combattere contro la Maschera Bianca, la più potente e crudele creatura mai esistita.
Perché? Una trama intricata, un'infinità di avventure quasi "on the road" su tutto il territorio del Giappone, battaglie tremende, momenti di tragedia ed ilarità per una lunga e coinvolgente storia.
Monster Collection, Sei Itoh (1998)
- Planet Manga
Cosa? Siamo nel fantasy più classico, la giovane ma abile evocatrice Kashe viene scelta dal direttore della sua scuola di magia per indagare sul furto di un potente artefatto magico. Il viaggio la porterà a fare amicizia con il mercenario Corvo e la lamia Nastassjia nonché ad affrontare incredibili nemici sovrannaturali.
Perché? Uno stile di disegno con anatomie perfette e grande cura dei dettagli, una caratterizzazione dei personaggi azzeccatissima (il mitico Shinmen su tutti!), momenti di pathos, comicità, battaglie e sensualità a palate.
Eden, Hiroki Endo (1998)
- Planet Manga
Cosa? In un futuro distopico, in cui una malattia apparentemente inarrestabile sta lentamente pietrificando la razza umana ed un'organizzazione privata chiamata Propater ottiene il controllo globale, seguiamo le vicende di un numero sempre maggiore di protagonisti insospettabilmente legati tra loro. Li vedremo alle prese con problemi di terrorismo, politica internazionale, ricerche scientifiche , malavita, guerra, traffico di droga e tutto quello che una società umana in declino abbia da offrire.
Perché? Perché è un manga spietato e freddo in tutto il suo realismo, che non si fa alcun problema a far morire i propri protagonisti o a metterli nelle situazioni peggiori. Perché il suo dettagliato realismo si traduce sia nei disegni che nell'ambientazione e perché può accadere di tutto da una pagina all'altra.
Pluto, Naoki Urasawa (2004)
- Planet Manga
Cosa? Una geniale, originale, eppure gustosamente vintage rivisitazione di quell'Astroboy (Tetsuwan Atom) di Osamu Tezuka. In un futuro in cui i robot condividono diritti come gli essere umani un pericolosissimo serial killer sta uccidendo i più evoluti automi del mondo e i più eminenti scienziati. Il detective-robot Gesicht, partendo dal primo omicidio, si troverà ad indagare su una cospirazione sempre più grande.
Perché? Per mille motivi. Per la complessità della trama, per l'intelligenza della storia e dei dialoghi, per il modo in cui riesce ad integrare il vecchio concetto di fantascienza degli anni '50 agli standard attuali, per il pathos che riesce a far traspirare e per il modo in cui Urasawa sa dare vita ai propri personaggi.
Berserk, Kentaro Miura (1989)
- Planet Manga
Cosa? In un'ambientazione dark-fantasy il mercenario Gatsu... come? Come sarebbe a dire "questo manga è ancora in via di serializzazione"?. No, no, gente. Davvero, sono sicuro che sia finito con lo sterminio della squadra dei Falchi e la marchiatura di Gatsu. Poi è finito lì.
Come? "Fatine, streghette, ragazzini pestiferi, spadaccini danzanti, suore da battaglia e donne rincoglionite"? No, dev'essere un altro manga, quella roba non c'entra nulla con Berserk, sarà forse un fumetto su Dungeons & Dragons...
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