Il grande Hiroaki Samura de L'Immortale torna con una nuova raccolta di storie brevi. Altalenante.
L'Immortale, con i suoi alti e bassi, rimane ancora uno dei migliori manga attualmente pubblicati in Italia e sta raggiungendo una durata di dragonballesche proporzioni.
Il Trasloco è stato un geniale volume auto-conclusivo contenente due storie brevi davvero molto godibili ed originali.
La Carrozza di Bloodharley è stato una delusione immensa, una storia di torture e violenze senza capo ne coda e senza nemmeno un gran ché di appeal erotico.
Sister Generator si piazza qualitativamente tra questi ultimi due. Con un totale di sei manga brevi ed una mini-serie di otto mini-episodi. Alcune storie sono insignificanti e fini a se stesse, altre si promettono di essere geniali ma arrivano all'obiettivo zoppicando, la mini-serie La divisa scolastica non la vogliamo togliere è un ammasso incostante di sproloqui che talvolta risulta divertente ed infine, il bel western Emerald, riesce a salvare l'intero volume, anche se era già stato pubblicato in Italia su "Kappa Magazine" numero 155.
Ancora una volta Hiroaki Samura si dimostra essere un ottimo disegnatore che non riesce a discostarsi dalle sue idee fisse (tra cui il feticismo). Questo volume è decisamente consigliato ai chi segue le sue opere già da molto tempo, e quindi chi è in grado di capire meglio il senso di alcune trovate.
In tutti gli altri non credo che susciterà nulla più di una tiepida reazione.
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