Fate/Zero - Nuova serie (TV)

E finalmente è iniziata la nuova stagione anime, ed è iniziata col botto! COL BOTTO, vi dico!

Un massiccio episodio da 45 minuti e qualità da OVA introduce questa nuova incarnazione della principale saga della Type-Moon, con storia scritta da quel maledetto deturpatore di menti che è Urobuchi Gen.

Per chi non conoscesse già l'antefatto, la saga di Fate/ racconta della ricorrente "Guerra del Sacro Graal", in cui sette maghi da tutto il Mondo vengono scelti dalla santa reliquia per darsi battaglia, in modo che il vincitore possa vedere esaudito un suo qualsiasi desiderio. Ogni mago deve scegliersi un servitore che gli faccia da campione da una rosa di sette possibilità: Saber, Archer, Assassin, Rider, Berserker, Caster e Lancer. Una volta ucciso il campione il mago viene considerato sconfitto.

Quella a cui assistiamo in questo Fate/Zero è la quarta guerra (mentre quella a cui abbiamo assistito in Fate/Stay Night era la quinta), successiva a ben tre scontri che si sono conclusi senza un vincitore.

Ma ciò a cui assistiamo in questo primo episodio non sono che i meri preparativi alla guerra che si andrà a svolgere. Vediamo quindi Emiya Kiritsugu, un uomo che finora era stato dedito all'assassinio dei maghi usando dei metodi del tutto mondani (avvelenamento, cecchinaggio e peggio ancora...), decidere di entrare in guerra per realizzare il desiderio della famiglia di sua moglie Irisviel von Einzbern e della sua neonata figlia Illyasviel. Contemporaneamente, in Toscana, l'aristocratico ed infido mago Tousaka Tokiomi prende accordi con un mago della Chiesa, Kotomine Kirei, per creare un'alleanza segreta e manovrare il risultato finale a proprio favore.

Ma nella stessa famiglia Tousaka, in Giappone, le acque iniziano a muoversi. Matou Kariya chiede a suo padre la possibilità di diventare mago e vincere il Graal in suo onore, per poter così riscattare la libertà di Tousaka Sakura e risparmiarla dal destino di diventare una mera sfornatrice di bambini per la nuova generazione dei Matou. Ma per farlo deve diventare mago nel giro di un anno e per riuscirsi si fa impiantare in corpo una colonia di "vermi della conoscenza" che lo rendono mezzo paralizzato ma capace di evocare un servitore.

Ultimo dei maghi di cui ci è dato a sapere sarebbe dovuto essere tale Kayneth El-Melloi Archibald, docente di magia presso ambito accademico. Ma la sua partecipazione viene intercettata da un suo intraprendente e spocchioso studente, Waver Velvet, che fugge in Giappone prima che il suo insegnante si possa accorgere dell'accaduto. Qui eserciterà le sue conoscenze magiche per ingannare una coppia di anziani signori a crederlo suo nipote tornato dagli studi oltreoceano.

Vediamo così tutte le carte poste in tavola, i servitori vengono evocati e la guerra ha ufficialmente inizio.

Dal primo episodio si evince già che stavolta la Type-Moon non ha certo intenzione di andare per il sottile. La qualità tecnica dell'anime è su livelli estremamente elevati, specialmente per la quanto riguarda il disegno di personaggi, ambientazioni ed elementi di contorno. Spettacolari in ogni dettaglio.

I dialoghi la fanno prepotentemente da padroni e si denota una caratterizzazione dei personaggi che non ha nulla da invidiare a nessuno, tinti da una forte atmosfera "noir". Magnificamente realizzati in ogni sfaccettatura.

Quello a cui assistiamo nel primo episodio è un chiaro intento da parte degli autori di voler realizzare qualcosa che lascerà il segno nella storia degli anime. Se poi ci riusciranno sarà solo il tempo a dircelo.