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10 agosto 2011

Mawaru Penguin Drum - Dopo i primi episodi

Non so se l'ho già scritto riguardo questo anime, ma: SPETTACOLARE!


Ma quanto mi piace questo anime? Ma quanto accidenti mi piace?

Descrivere questo anime, in tutta la sua unicità, è davvero un'impresa difficile. Le sue scene sono troppo complesse negli infiniti elementi che le compongono, ci sono troppe sfaccettature, sotto-testi, elementi autoreferenziali, trovate grafiche astratte ed idiozie genialmente posizionate per poterle descrivere e far capire con delle semplici parole. Dovrei usare un linguaggio astratto multi mediale in grado di generare pura sinestesia per dare l'idea, ed ancora non sarebbe sufficiente.
Per cui cercherò ignobilmente di descrivere l'opera attraverso un non-sequitur di parole ed immagini cercando pure di farvi odorare i suoni.

Chi ha bisogno di esprimere le emozioni attraverso i dialoghi? I fiorellini in perfetto stile Utena, con una geniale auto-citazione, ci vengono sempre in aiuto!

Semplice, astratto ed inequivocabile. Ogni cambio di scena viene rappresentato con cartelli di stazioni ferroviarie per indicare dove essa si svolge.

Invisibili a chiunque, tranne che ai protagonisti, i pinguini si rivelano essere degli efficienti esecutori di spionaggi ad altissimo livello. Peccato che siano dei perfetti idioti.

"Trovate il Penguin Drum, inutili suppellettili, è in mano a tale Oginome Ringo!". Peccato che nessuno sappia cosa sia il Penguin Drum, Ringo sia una psicopatica feticista che pedina il professore di scuola dei protagonisti e rubare un oggetto di cui non si sa nulla sia quasi impossibile.

Ed è altrettanto impossibile riuscire a mangiare con una rivista incollata in faccia.

I piani di Ringo per concupire il professore sono visualizzati nella sua mente come musical vittoriani di pessimo gusto.

Normalissimi "bird watchers".

La lesbicona di Utena si scopre aver bisogno di un puntatore laser per sparare a meno di un metro di distanza con la sua fionda tecnologica caricata a sfere con disegnati dei pinguini. La trama s'infittisce.

E questo è Kunihiko Ikuhara, la mente che ha partorito tutto questo.

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