La rubrica dei Corti - Di nuovo Ishida con qualcosa di un po' meno comico

Ecco di nuovo la pigrogenita rubrica dei corti ed ecco un'altra opera di Hiroyasu Ishida, già celebre con La dichiarazione di Fumiko.

Stavolta Ishida decide di lasciare da parte l'umorismo d'azione presentandoci una realizzazione per la quale ha vinto parecchi premi dedicati all'animazione indipendente. Rain Town è ambientato un una malinconica città perennemente sommersa dalla pioggia dove, senza alcun dialogo, una bambina fa un incontro particolare.



Si tratta di un'opera molto lenta, un po' malinconica, che consiglio di guardare nella versione 480p di risoluzione.

L'ho pubblicata seppure non mi abbia molto convinto, sapendo che ci saranno molte persone che sapranno apprezzarla. Personalmente la trovo un po' fine a se stessa nel suo romanticismo (quasi ai livelli di 5cm per Second, ma non altrettanto freddo e vuoto) e sinceramente il pianoforte è uno strumento che mi ha un po' rotto le palle. Ce ne sono a migliaia più adatti per esprimere le giuste emozioni: i violini, gli ottoni, le percussioni...
No, sempre con 'sto accidenti di pianoforte singolo. Basta!