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02 giugno 2011

Megamind

Come ho già scritto in altri post, normalmente le animazioni in computer grafica le odio. Ma esistono alcune meritevoli eccezioni, come Wall-E, Dragon Trainer e questo Megamind.


Perché questi titoli, assieme a Kung-fu Panda, sono gli unici cinque in tutto il panorama mondiale dei film d'animazione digitale che mi siano piaciuti.

Il motivo è molto semplice, questi cinque titoli hanno delle idee comiche molto ben riuscite, hanno una bella storia priva di banalità imperanti, non hanno momenti di romanticismo inutile & forzato e, soprattutto, sono pensati per piacere anche ad un pubblico adulto.

Megamind ci porta a Metro City, dove due extraterrestri profughi dei loro due rispettivi pianeti morenti sono giunti appena neonati. Il bello, forte, muscoloso e insopportabilmente buono Metroman atterra nella reggia di una coppia di ultra-ricchi, Megamind atterra invece in un carcere. Dove il primo, amato e benvoluto da tutti, diventerà l'archetipo del bravo ragazzo, il secondo, escluso e odiato, diventerà un genio del male. La loro lotta continua con il proseguire degli anni e, divenendo adulti, arriva a coinvolgere tutta Metro City con Megamind che cerca sempre di dominare la città e Metroman che sventa sempre i suoi piani.
Ma cosa succede quando, per un caso fortuito, Megamind riesce ad uccidere Metroman? Il male, senza il bene, inizia a perdere la sua ragion d'essere.
Quasi filosofico.

Detto chiaro e tondo Megamind è un ottimo film. La prima cosa che colpisce, ed è un po' la colonna portante di tutta la pellicola, è il carisma che gli autori sono riusciti a dare al cattivissimo Megamind. È lo stereotipo del supercattivo: insensato, geniale, plateale in qualsiasi cosa faccia, un passo davanti a tutti nei suoi piani, con una schiera di scagnozzi robotici ed un capo-scagnozzo (guarda a caso di nome "Minion") che è un pesce che guida un gorillone robotico.
È impossibile non amarlo.
L'espressività di Megamind e degli altri personaggi è resa magnificamente, visibilmente un gradino più in alto di quanto visto finora nelle altre opere in grafica computerizzata.

Inoltre le trovate comiche si susseguono a getto continuo senza sosta, limitate solo da due (o forse tre) momenti drammatici in tutti i novantadue minuti della storia. Bellissime le scene d'azione, in rigorosa coesistenza con quelle comiche e poi il tocco di classe: come colonna sonora troviamo pezzi degli AC/DC, Ozzy Osbourne e Guns'n'Roses ("Weeelcome to the Jungle..."), in perfetto stile "supercattivo".

Ottimo il ritmo, molto carina la storia, spettacolari i personaggi, belle le trovate comiche. Un ottimo acquisto.
Peccato che l'edizione DVD "normale" sia davvero carente in fatto di contenuti speciali (classica operazione per deviare le vendite verso le versioni "extra lusso"), ma visti i contenuti extra a cui sono abituato di solito non credo di essermi perso nulla.

"Sai cosa differenzia un cattivo da un super-cattivo? L'entrata in scena!"

1 commento:

  1. Piace TANTISSIMO anche a me per i motivi che hai detto.
    Ormai l'avrò visto una quindicina di volte(se non più)contando sia in italiano che in inglese.
    So quasi tutte le battute sia in italiano che in inglese a memoria e la mia scena preferita è quella dell'entrata in scena.E anche quella "Pranto?" XD
    Ogni tanto mi verrebbe da rispondere al cellulare così...giusto per sentire la reazione dall'altra parte XD

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