Dance in the Vampire Bund

L'eterna giovinezza è il sogno di molti, pronti pagare il prezzo di non poter più vedere la luce del Sole. Ma l'eterna giovinezza ha anche un altro aspetto: rendere legittimo il fan-service di lolite... "È legale! ha duecento anni!"

Di per se, con il cappello introduttivo, rischio di impantanarmi in un discorso etico in cui voglio evitare d'impantanarmi. Per cui farò finta di non averlo mai scritto.
Dance in the Vampire Bund è un'ottima risposta ai vergognosi vampiri fighetti della serie di Twilight.

Di Dance in the Vampire Bund ricordo di aver visto per prima le serie TV, in cui uno sprovveduto e banalissimo studente giapponese di nome Akira Kaburagi scopre di avere un passato di cui non ha nessun ricordo che lo lega a Mina Tepes, principessa dei vampiri. Da qui inizia a sconfiggere i cattivi in stile Devilman.
Dopo i primi episodi ricordo di averlo accantonato.

Ebbene, il manga è qualcosa di completamente diverso. E di infinitamente meglio.

Qui Akira è fin dall'inizio del tutto cosciente di essere un licantropo (che qui sono in realtà vampiri del "Clan della Terra") e di essere la guardia del corpo personale di Mina Tepes, unica discendente in linea diretta di Dracula in persona.
Seppure abbia comunque dei notevoli ed eccezionali momenti d'azione, il manga va oltre alla limitata storia del cartone ed introduce una complessa ed interessante serie di aspetti politico-socio-culturali legati alla creazione e la gestione del "Bund" (una zona a giurisdizione speciale) in cui i vampiri possono vivere liberamente.
Certo, questi aspetti erano presenti anche nell'anime, ma non sotto un'ottica altrettanto approfondita e complessa.

Entrando nello specifico della versione cartacea la storia vede la principessa Mina Tepes doversi destreggiare nella fragile pace tra le maggiori casate mondiali dei vampiri, aiutare la popolazione del Bund, mediare con il governo giapponese, gestire la scuola superiore frequentata da Akira e parteciparvi anche come studentessa. Dal canto suo, Akira, vive la propria duplice condizione di studente e guardia del corpo, passando così da un'atmosfera molto leggera e divertente in cui si trova a dover affrontare la compagna di classe Yuki ed una Mina che si comporta come il suo aspetto esteriore lascerebbe intuire, ad un'atmosfera cupa e violenta in cui deve agire per il bene della principessa dando adito alle proprie capacità di lupo mannaro e cercando, quando gli è possibile, di non uccidere nessuno.
A questi capisaldi si aggiungono una grande quantità di storie parallele e di personaggi da manuale, come ad esempio il padre di Akira, comandante del corpo delle guardie reali, rappresentati dall'intero Clan della Terra, e spietato stratega di aspetto simil-nazista.

Come già accennato il manga si alterna molto bene tra momenti di buon umorismo e di tranquillità con ottimi momenti di sana azione brutale. Ogni tanto c'è qualche rallentamento della storia quando Akira si rifiuta di comportarsi da "cattivo", ed un paio di personaggi sono un po' meno riusciti di altri, ma nel complesso la trama si svolge più che degnamente ed il prezzo di copertina risulta sempre ben speso.

Dedicatissimo a tutti coloro che non ne potevano più della melensa e tamarra romanticheria di Twilight & soci e vogliono tornare a vedere i cari buoni vecchi vampiri che staccano le teste a morsi. Dedicato a tutti coloro che vogliono vedere un protagonista che si comporta in modo professionale nel proprio ruolo e che talvolta diventa una vera furia della natura. Dedicato a tutti coloro che amano le complesse trame di intrighi a sfondo politico in chiave fantasticheggiante.