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07 febbraio 2011

Oniichan no Koto Nanka Zenzen Suki Janain Dakara ne—!! - Episodio 1

Com'era prevedibile Ore no Imouto... ha iniziato involontariamente a dare vita a dei cloni e talvolta il clone riesce a superare l'opera originale. Ma non questa volta.



Il tema dell'incesto tra fratello e sorella, si sa, arrapa. Il fatto è che arrapa solo se non ci riguarda direttamente e meglio ancora se non si sta affatto parlando della vita reale, caso nel quale posso dire con una certa convinzione che il disgusto prevale nettamente sulla sfera sessuale.
Nel meraviglioso mondo degli hentai dove tutto è possibile, invece, l'incesto la fa quasi da padrone. Là dove farsi la propria sorella minore è la norma. Là dove sono le ragazzine sono felici di essere violentate. Là dove gli alieni posseggono almeno una dozzina di tentacoli falliformi e sono sempre stranamente attratti della ragazze terrestri.
Insomma, proprio là.


Ma stavolta non stiamo parlando di hentai, ma di una serie che ha avuto la coraggiosa idea di cavalcare il successo di Ore no Imouto ga Konnani Kawaii Wake ga Nai e riproporre esattamente la stessa situazione. Stavolta però hanno voluto togliere tutta la parte interessante in cui la sorellina non riesce ad ammettere a se stessa di voler avere una rapporto incestuoso col fratello e sono andati direttamente al punto: Nao vuole palesemente accoppiarsi con suo fratello Shusuuke fino a che non arrivino gli antenati a chiedere pietà!

Shusuuke, da parte sua, è un adolescente in piena tempesta ormonale e come tale salterebbe addosso a qualsiasi cosa di sesso femminile che respiri, sua sorella inclusa. Ma su di lui le regole morali sono ancora attive e questo lo frena dal compiere l'imbarazzante gesto.
Al contrario, le pulsioni di Nao, per quanto faccia di tutto per nasconderlo, sono palesi a chiunque non sia un suo familiare.

La prima cosa che si nota sono le strane proporzioni corporee dei personaggi: colli alla Modigliani, lunghe braccia terminanti con mani ingigantite e bacini femminili allargati. Beh, stile abbastanza unico nel suo genere.
In ogni caso, ogni scusa è buona per mostrare delle mutandine.

Iniziamo così a realizzare ogni sogno di chiunque abbia visto Oreimo e ha provato un certo senso di insoddisfazione per non veder realizzarsi ciò che nella trama era evidente.
Punto uno: la sorellina tratta male il fratello alla luce del giorno ma appena può gli annusa i vestiti sporchi.
*bleh*

Punto due: appena non ci sono i genitori, entrata in scena in désabillié palese di fronte al bersaglio.
Conseguenze ovvie imminenti.

Ecco, appunto.

Punto tre: appena non c'è il fratello irruzione nella sua stanza con lo scopo di trovare tutti i suoi fumetti zozzi ed eliminare tutti quelli che non sono a tema incestuoso.

Conseguenze impreviste: Nao scopre un album di famiglia e scopre di non essere presente in nessuna foto.
I genitori, con un tatto che meriterebbe fucilazione immediata, le spiegano che è stata adottata.

SHOCK TOTALE! Perché questo significa che un rapporto sessuale con Shuusuke non significherebbe più commettere incesto!
Dov'è il gusto se non c'è l'incesto?!

("Ma, aspetta, questo significa che possiamo fare le peggio porcate senza conseguenze! Evviva!")
"Beh, dopotutto nostra figlia ha preso bene la notizia dell'adozione"
"Siamo dei genitori modello, cara"
(notare come gli schermi ultrapiatti da 72'' sono presenti in qualsiasi casa giapponese)

Nota del regista: "E con questo vi costringiamo a comprare l'edizione DVD senza censure... gnè gnè gnè... hehehehhehehehehehheheheheheheh!"

Giudizio finale: se ne poteva fare benissimo a meno.

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