INFORMAZIONI SU MANGA, ANIME E TUTTO QUELLO CHE POTREBBE INTERESSARVI

IMPORTANTE:

MechaRete si è trasferito su Wordpress! Per continuare a seguire questo blog e leggere i post successivi al 13/04/2012 andate su: vonkreusental.wordpress.com

19 gennaio 2011

Recensione: Cage of Eden - Volume 1


Avete mai sentito nominare una serie televisiva chiamata "Lost"?

Non mi è facile dare un giudizio chiaro sul primo volume di questo Cage of Eden edito in Italia da GP Manga. Si tratta infatti di un volume introduttivo che serve soprattutto a delineare l'ambientazione ed i toni dell'intera storia più che a darne un vero e proprio inizio, motivo per il quale ogni giudizio possa dare può in ogni momento lasciare il tempo che trova.
Ciononostante mi cimento.

La trama, a grandi linee, è questa: Ushio di Ushio e Tora, senza Tora, senza Lancia della Bestia e senza mostri - e con il falso nome di Akira Sengoku - è uno studente di terza liceo. Esattamente come Ushio, oltre al fatto di somigliargli un casino, mangia come una fogna, è pieno di vita, è tutto d'un pezzo ed ha un'amica d'infanzia & compagna di classe segretamente innamorata di lui.
Lui e la sua scuola stanno tornando in aereo da una gita a Guam quando accade un misterioso incidente, l'aereo entra in una zona di oscurità totale, la luce all'interno viene distorta ed infine il nostro Akira si risveglia in una foresta sconosciuta.
Perso e spaesato riesce di lì a poco a ricongiungersi con il secchione di classe ed un'hostess abbastanza svampita e gnocca. Le creature che li circondano dovrebbero essersi estinte milioni di anni prima, seppure in ere differenti, come struzzi carnivori alti due metri, tigri dai denti a sciabola ed enormi lupi lunghi cinque metri. Abbastanza chiaramente sopravvivere non sarà uno scherzo.

Un manga che rende bene l'idea della lotta per la sopravvivenza, realistico nella descrizione della fauna preistorica e dei comportamenti sociali in situazioni di crisi. Un buon manga di sopravvivenza alleggerito da alcune adeguate gag ironiche che non stonano con il resto della narrazione e un bel po' di sano fan-service (leggesi inquadrature piccanti delle protagoniste femminili).
Buono il tratto, tondeggiante e corposo con i personaggi e pulito ma abbastanza dettagliato su tutto il resto (animali in particolare).

Insomma finora pare essere davvero un buon manga, ma per avere un giudizio più preciso ritengo di debba aspettare almeno il secondo volume, in modo da capire un qualcosa di più sulla situazione in cui si trovano i nostri eroi.
Per ora è da tenere d'occhio.

Nessun commento:

Posta un commento