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18 settembre 2011

No. 6 - Serie conclusa

Che si può dire a bocce ferme di questa quantomeno ambigua opera animata? Teorie confermate e speranze bruciate.


Già, perché come ogni opera con una buona trama il punto cruciale, il momento più delicato, in cui tutto deve essere perfetto, è il finale. Ed è proprio sul finale che molti buoni anime sono andati miseramente a sfracellarsi; No. 6 riesce a malapena in un atterraggio di fortuna, ma uscendone pesantemente ammaccato.

Il principale problema di questo anime, alla fine dei conti, è stata la sua durata. Al contrario di molti altri anime con lo stesso problema, però, qui non c'è nessuna "accelerazione dell'ultimo minuto per rientrare nel numero di episodi", la velocità della trama rimane stabile nella successione degli eventi. Ma la sensazione è che se fosse durata qualche episodio in più, avrebbe potuto godere di una trama un po' più complessa, con più risvolti e, spiace ammetterlo, meno banale.


Con il proseguire degli episodi e l'approfondirsi della trama si scopre che tutti i risvolti sono molto meno sviluppati di quanto non dessero ad immaginare, per arrivare quindi ad uno "scontro finale" piuttosto sbrigativo e superficiale.
Il finale arriva per poco a non rientrare nella rubrica "I Finali Pessimi", viste le similitudini con quello di un anime che già ne fa parte.

Molti personaggi secondari non vengono approfonditi quanto avrebbero dovuto, lasciando intendere molte sotto-trame ma ignorandole completamente per dare più spazio ai due protagonisti assoluti. Tra questi spicca per incomprensibile inutilità il giornalista amico della madre di Shion, che riesce a sviluppare e mettere in atto un piano colossale che però viene ignorato da tutti, dopodiché muore nell'indifferenza generale.


Per quanto riguarda la sotto-trama yaoi tra i due protagonisti alla fine è andata come avevo previsto. Resta sempre tutto molto sottinteso in modo da non turbare l'utenza di ragazzi che guardano la trama di fantascienza, ma abbastanza palpabile da mantenere l'interesse delle giovani donne che guardano la relazione tra due maschioni. Anche a quelle due volte che si baciano la trama riesce a dare una spiegazione che risulta ambigua per entrambe le utenze, in modo da non sbilanciarsi mai in un verso o nell'altro.

Risultato finale: la serie inizia bene, prosegue decentemente e dopo metà inizia a declinare man mano che ne vengono svelati i misteri. Ambigua per tutta la sua durata.
Malgrado l'utenza dichiarata io mi sentirei di consigliarlo solo a giovani donne contemporaneamente interessate alle storie yaoi e alla fantascienza, per tutti gli altri resta un prodotto mediocre.

E per compensare, eccovi la trama di No. 6 riassunta usando i personaggi di Yuru Yuri:

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