Softenni - Dopo i primi episodi

Ci ho messo un po' di tempo a recensire questo anime, non perché particolarmente pignolo ma perché ho dovuto aspettare la versione non censurata. E comunque, si, è inutile.

Un gruppo di cinque ragazze, ognuna con un peculiare carattere anomalo, è protagonista di questo anime leggero, ironico e del tutto inconcludente.

Buono fino al quarto episodio, dove vengono introdotti nuovi personaggi di cui non se ne sentiva assolutamente il bisogno e che lasciano chiaramente intendere dove andrà a parare la serie da lì in poi.

Fino a quel punto Softenni è un simpatico (definirlo divertente sarebbe eccessivo) anime in cui il soft tennis è solo un pretesto per giustificare le situazioni che si vengono a creare. Abbiamo così la protagonista Asuna, una ragazza che vive in una fattoria con la madre, che continua a farsi viaggi mentali su improbabili scene erotiche create dalle situazioni in cui si viene a trovare.

Poi abbiamo la sua amica Kotone, apparentemente l'unico membro sensato del gruppo, innamorata del loro professore e supervisore del club: Mishimagi. Chitose poi è il capitano della squadra, fissata in modo inverosimile con il cibo, che mette sempre al primo posto prima del soft tennis. Kurusu è la più giovane e rappresenta la classica ragazzina inespressiva, è solita indossare costumi ridicoli e fare scherzi idioti alle compagne di club. Infine Elizabeth è la bella studentessa straniera bionda, molto ingenua ed apparentemente la promessa sposa di Mishimagi.

Gli avvenimenti si sviluppano nella più totale nonchalance sfruttando continuamente le stranezze dei comportamenti delle protagoniste e una buona dose di scene piccanti. Davvero gradito il momento in cui, scendendo sulle scale mobili, Kotone e Kurusu inscenano la famosa scena dello schiaffo di Rei a Shinji di Evangelion per concludere poi con un "la vecchia è inutile" citato da Kurusu e comicamente fuori contesto.
Una scena molto particolare avviene nell'episodio tre, in cui nelle versione televisiva è apparso più di un minuto di schermo monocromatico con la scritta "non possiamo mostrarvi questa scena". Nella versione non censurata scopriamo che il motivo è stato la rappresentazione di uno tsunami sul campo di gioco, scena che sarebbe stata del tutto simpatica ed innocente se la trasmissione dell'episodio non fosse avvenuta solo pochi giorni dopo il terribile terremoto del Sendai avvenuto l'11 marzo.

Il problema del ritmo di questo anime è che per rinnovarsi, al quarto episodio, inserisce uno studente giapponese tipo che si innamora di Asuna a prima vista. Classicissimo personaggio stereotipato doppiato da una doppiatrice donna, del tutto inutile ed insignificante, che la sceneggiatura vuole ritrarre come interessante. Da li sarà solo noia, suppongo.

Animazioni nella media, disegno nella media senza particolari scelte stilistiche se non quella di usare delle colorazioni molto slavate che danno un'idea di prodotto leggero e puccettoso. Musiche che non si fanno notare.

Softenni è un anime simpatico, ma niente di eccezionale. Se volete delle scene ecchi ce ne sono a bizzeffe di migliori tra cui scegliere, se invece volete del divertimento non c'è nulla di meglio di Nichijou.
Se volete entrambi contemporaneamente potete sempre ridere della sceneggiatura di Strike Witches...