Incredibile a dirsi non ho mai scritto finora del primo anime che io abbia mai amato alla follia (si poi ne sono arrivati altri, ma questo è stato il primo ad appassionarmi così tanto).
Pessime animazioni, disegno mediocre ed altalenante, lunghi silenzi narrativi eppure... eppure un simbolismo incredibile, una storia dannatamente criptica che mi ha costretto a rivederlo più e più volte per capirci qualcosa, una colonna sonora perfetta che talvolta narrava gli eventi al posto di parole ed immagini, eventi spaventosamente inquietanti, plagio mentale e psicanalisi digitale.
Tutti elementi che mi hanno affascinato infinitamente nel lontano 1998, che mi hanno portato a comprare apposta un lettore DVD per il computer ed acquistare la serie completa quando era ancora ben lungi dall'arrivare in Italia e l'ADSL era ancora un sogno per pochi.
Serial Experiements Lain è tutta sostanza e niente apparenza. Come facevo a non innamoramene? Il bello è che tutto questo preambolo l'ho scritto unicamente per introdurvi alla sigla d'apertura e ad un AMV dedicato a questa serie:
Sigla d'apertura:
AMV:
Che roba!Sai che l'ultima volta che son stata al Mediaworld ho preso il cofanetto di Lain?Devo ancora vederlo...u_u
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