Dodici persone che si affrontano in un gioco letale per determinare chi diventerà un dio, e nessuno di questi è sano di mente.
Abbiamo Yukiteru che legge sul proprio cellulare tutto quello che gli accade attorno, abbiamo Yuno che legge tutto quello che accade a Yukiteru, abbiamo l'ispettore Keigo che legge tutti i crimini che avverranno e abbiamo Minene che invece legge quali saranno tutte le possibili vie di fuga. Ed altri si aggiungeranno alla storia.
Già dal secondo episodio si capisce che gli autori non vogliono assolutamente andare per il sottile, mostrandoci una folle bombarola sterminare un'intera scuola solo per poter uccidere Yukiteru. Anche l'apparente situazione di pace e tranquillità rappresentata nel terzo episodio si rivelerà infine essere solo una facciata ottenuta sul sangue di altre persone. In Mirai Nikki pare davvero che i "buoni" non esistano.
"Oh, merda, merda, merda, merda, merda, merda, merda,merda!" |
Un'interessante mescolanza di indagini, strategie, deduzioni, fortuna e tanto, tanto sangue. Il tutto sotto un'ottima regia ed un'ottima rappresentazione di animazioni e disegni.
Un gran bel regalo per tutti gli appassionati del genere e l'ennesima serie tv molto valida di questa generosa stagione.
La fedeltà dell'anime verso il manga è spettacolare, vedendo nel terzo episodio il viso di Yuno in lacrime mi sono venuti i brividi. Non vedo l'ora di vedere i prossimi episodi... le aspettative sono alte!
RispondiEliminaIdem.
RispondiEliminaMille e miiillle volte meglio di "Higurashi...", che comunque per la prima/seconda stagione non era affatto male.