INFORMAZIONI SU MANGA, ANIME E TUTTO QUELLO CHE POTREBBE INTERESSARVI

IMPORTANTE:

MechaRete si è trasferito su Wordpress! Per continuare a seguire questo blog e leggere i post successivi al 13/04/2012 andate su: vonkreusental.wordpress.com

24 ottobre 2011

Vinland Saga - Pubblico tradito o punti di vista differenti?

In vena di sproloqui ho appena letto il numero 10 di questo gran bel manga, e c'è qualcosa di cui vorrei disquisire: è diventato Zappaterra Saga?


Dopo il grande colpo di scena del numero 8 la storia ha preso una piega completamente diversa rispetto a quanto eravamo abituati ed un manga colmo di battaglie e strategie di guerra ha lasciato spazio ad una storia sulla dura vita degli schiavi nei campi di grano nell'Inghilterra medievale.

La cosa inizialmente sembrava essere solo un passaggio di fase, una situazione molto particolare prima che Thorfinn tornasse in qualche modo a passare a fil di spada grandi e piccini in violenti scontri. Ma arrivati al numero 10 pare che la nuova piega presa dalla trama sia una scelta definitiva, o che comunque non cambierà nuovamente strada per molto tempo. Thorfinn è maturato come persona ed ha raggiunto un nuovo punto di vista sul Mondo che lo scagiona definitivamente dalla spirale di violenza.

Indubbiamente è un grande passo avanti nella maturazione di Thorfinn come persona, ed un bel messaggio sulla possibilità di ogni uomo di poter lottare contro il proprio destino e cambiarlo.

Ma non si può fare a meno di pensare che forse non era questo che cercava il pubblico che fino ad ora ha comprato Vinland Saga. Dopo tante battaglie, scontri, duelli, tattiche militari e momenti di pura disperazione non era certo quello che ci si aspettava diventasse questo manga. Makoto Yukimura ha deciso di tradire il suo pubblico o c'è qualcos'altro che bolle nel pentolone?

Io sinceramente non so come evolverà la storia di qui in poi, resta il fatto che continuerò a comprarlo perché, nonostante tutto, rimane sempre un ottimo manga degno di essere letto. Ma c'è un altro aspetto che forse a molti potrà essere sfuggito:

Non è detto che Vinland Saga dovesse essere per forza un fumetto di battaglie e violenza, è anzi più probabile che sia un fumetto dedicato alla realtà dell'undicesimo secolo. Un fumetto che parla di cos'era la vita nel medioevo nel nord dell'Europa; parla della vita di tutti i giorni e quindi non solo di combattimenti all'arma bianca come vogliono sempre enfatizzare altre opere con ambientazioni simili.
Il pubblico è stato tradito solo in merito a quanto un lettore potesse aspettarsi, è ovvio che molti si fossero incentrati sul lato bellico, ma già dal primo volume si può invece intuire che l'idea di Yukimura fosse invece quella di realizzare un'opera sulla vita reale delle persone in quei tempi tumultuosi.

Che questo sia un bene o un male (o che io abbia ragione o meno) credo che non potremo mai saperlo prima di leggere l'undicesimo volume. Fino ad allora attenderò fiducioso.

Nessun commento:

Posta un commento