Infin dunque giunge al termine anche quest'opera fantasy-meccanichegginate, che sotto alcuni aspetti ricorda Escaflowne. Bella oltre ogni dire, anche se temo che il finale, come spesso accade in questi casi, non sia stato all'altezza.
Sei episodi, sei lunghi episodi o sei corti film d'animazione, a seconda di sotto quale aspetto si voglia vederli. Sei capitoli in cui accadono molte cose, seppure confinate in un'area narrativa ristretta.
L'"area narrativa ristretta" di cui parlo è sia spaziale (limitata alla capitale di Krisna, il deserto roccioso circostante e qualche sprazzo nella capitale di Athens), sia temporale (tutti gli eventi accadono nell'arco di pochi giorni), sia argomentativa (ogni evento è riferito allo stato di guerra tra Krisna ed Athens).
In questi sei capitoli le cose non vanno mai per il sottile, del resto si sta parlando di guerra ed è guerra sotto ogni spregevole aspetto. Davvero pochi personaggi hanno la grazia di essere risparmiati dalla crudeltà degli eventi, molti altri, seppure dotati di un nome proprio e di una propria personalità strutturata, finiscono per morire in battaglia.
Un'altra cosa che si nota, a cui è riferito anche ciò che ho appena scritto, è l'imprevedibilità degli eventi. Sebbene nelle prime fasi, forse per dare una spinta introduttiva, molti eventi sono quasi scontati, con l'avanzare della storia le cose iniziano a rendersi meno ovvie, dando adito anche a momenti tragici del tutto inaspettati.
Il realismo è uno dei punti di forza di questa serie.
L'altro punto di forza, senza dubbio alcuno, è il pathos. Vediamo persone distrutte dalla morte delle persone cui erano legate, guerrieri combattere con il terrore negli occhi senza cedere, comandanti che guidano le proprie truppe in cariche disperate, piloti che si prendono delle rivincite personali trovano sfogo nella vendetta, drammatici ammassi di metallo che si smantellano a vicenda con colpi pesantissimi ed una donna, Sigyn, che antepone la propria emotività ad ogni cosa.
Non c'è modo di non risultarne coinvolti, queste sono emozioni genuine, giustificate, credibili e coerenti.
L'unico neo, trovato alla fine di questa storia, è proprio nel finale. Dopo ben sei film d'animazione avrei sperato in un finale più conclusivo, che ponesse termine ad una fetta di storia ben più grande. Invece ci troviamo con la risoluzione di una piccola, seppure importante, parte delle vicende; lasciando invece irrisolte moltissime questioni, molti conflitti interpersonali e non e tante, tante vicende.
Un finale che lascia una strada quasi obbligatoria ad una seconda serie (cosa strana trattandosi di film d'animazione) e che guarda molto al futuro.
Ordunque spero che esca in BD in Italia, perché sarà un acquisto sicuro!
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