La notizia è passata inosservata, ma ormai avrete capito che alla Rete nulla sfugge.
E la notizia è che 22 stati membri dell'Unione Europea (indovinate un po'? Anche l'Italia) hanno oggi sottoscritto l'Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA), una legge atta a formalizzare le norme in materia di protezione del copyright che a molti puzza molto di già sentito.
Le menti realizzatrici dietro questo disegno di legge (il cui voto di approvazione è previsto per giugno) promettono che non andrà minimamente a ledere la libertà d'informazione, ma già il fatto che finora tutto il suo iter sia passato nel silenzio più totale può ragionevolmente provocare grossi sospetti.
Al momento ammetto anch'io una certa ignoranza sui reali contenuti di questa nuova legge, ma cercherò di approfondire meglio la questione nei prossimi giorni, così come sprono anche voi a fare.
Ricordate che l'operazione "Marzo Nero" è ancora valida - e se questa ACTA si dimostrerà essere quanto temiamo nessuna società dell'industria dell'intrattenimento vedrà mai più un centesimo da parte mia.
Ne ho le scatole piene.
Nessun commento:
Posta un commento