Succede molto più di rado che con gli anime, ma succede. E quando succede è sempre un evento molto più eclatante: anche i manga hanno una conclusione. E questa è pure bella.
Fullmetal Alchemist, grazie ai passaggi televisivi ed al fatto che per vie di alcune diatribe redazionali si è trovato ad avere ben due serie parallele, lo conoscono cani e porci. La trama, quindi, la sapete già; parliamo d'altro.
Tanto per iniziare, cos'è che rende così bello questo fumetto? Tralasciando tutti gli aspetti legati alla trama, al realismo dei suoi personaggi e al susseguirsi continuo di colpi di scena sempre più mozzafiato, qual'è l'aspetto centrale che rende questo manga così affascinante?
Nella mia umile opinione ho identificato qui lo stesso fattore centrale che mi ha fatto amare alla follia titoli come Ushio e Tora, 20th Century Boys o Puella Magi Madoka Magica: la superiorità del "cattivo".
In Fullmetal Alchemist, così come nei titoli sopracitati, per tutto lo svolgimento della trama quello che è l'antagonista, palese od occulto che sia, è sempre un passo avanti ai protagonisti.
Questi ultimi riescono si, ad ottenere talvolta delle piccole vittorie, ma le forze antagoniste riescono sempre a prendersi vantaggi ben più grandi, ad avere più potere, più risorse e più capacità. Riescono ad anticipare le mosse dei "buoni" quel tanto che basta per vanificarne gli sforzi e rendere tutta la storia una sfida dannatamente impegnativa.
Ed è qui che il coinvolgimento dello spettatore viene sollecitato ai massimi termini. Inconsciamente sappiamo già che, alla fine, i protagonisti avranno la meglio, ma consciamente ci chiediamo come accidenti riusciranno nei loro intenti.
Un ostacolo apparentemente insormontabile. Quella a cui assistiamo è la sfida primordiale dell'Uomo contro forze infinitamente più grandi, il "Davide contro Golia" che non può fare a meno di renderci partecipi.
Entriamo così in empatia con i protagonisti, proprio perché anche noi, come loro, siamo semplici esseri umani, così deboli e privi di risorse... eppure ancora capaci di prendere a calci nel sedere l'intero Universo!
E quindi viene il grande momento della rivalsa, la vendetta per tutto ciò che si ha subito, tutto il torto viene ripagato con gli interessi. Ed è infinitamente appagante.
E, parimenti ai titoli sopracitati come esempio, anche Fullmetal Alchemist è una gran bella opera.
Scusa.
RispondiEliminaHo letto la frase “[..]qual'è l'aspetto centrale che rende questo manga così affascinante?” e la risposta non contempla Mustang?
Luber, temo tu abbia letto un'altra serie.
E comunque siamo “[..] ancora capaci di prendere a calci nel sedere l'intero Universo!” ;) Adoro queste uscite.
Do the Impossibile, see the Invisible.
Quella di Mustang era una motivazione troppo scontata. Oh, suvvia, questo è un blog altamente culturale ^__^
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