Minami diventa la manager del club di baseball in sostituzione dell'amica Yuki, malata di una malattia cronica che conoscono solo gli autori delle serie anime perché, a parte costringere la paziente a starsene a letto senza motivo apparente, non manifesta altri sintomi.
Che però è una malattia pericolosissima ed incurabile.
Detto questo Minami decide di documentarsi su come si debba comportare una manager di un club studentesco, ed essendo una ragazza intelligente si procura un libro di management d'alta finanza.
E per la stessa legge per cui le malattie croniche non debilitano, le leggi dell'alta finanza portano la squadra di baseball ad iniziare a vincere.
E questa, seppure abbia anche dei momenti accettabili, è la trama di Moshidora.
È una serie che si altalena continuamente tra alti e bassi, buone scene di baseball ed alcuni momenti divertenti collegati tra loro da lunghe parti di noia - connotate da tutto il pathos e l'azione che un testo di management possa offrire.
Non una schifezza, ma là fuori c'è decisamente di meglio...
Nessun commento:
Posta un commento