Non dico che sia un pessimo anime, questo no. Ma delude infinitamente le mie aspettative iniziali, per cui credo che lo abbandonerò per ciò che mi appare: Speed Grapher coi Pokemon.
Probabilmente era l'anime che attendevo con maggior interesse per questa stagione e non nego che la differenza tra ciò che pensavo che fosse e ciò che realmente si è dimostrato essere possa aver influenzato negativamente il mio giudizio. Ma tant'è che non mi piace.
Arrivati al terzo episodio, questo C - the money of soul and possibility, non mi ha lasciato granché. Nel mio immaginario, prima di iniziare a vederlo, doveva essere un complicato anime basato su geniali tattiche di alta finanza viste come una vera battaglia attraverso gli occhi di un mondo virtuale.
Quello che purtroppo ho constatato è che di geniale o di tattico non vi sia davvero nulla. Sono dei tizi che evocano mostriciattoli da combattimento usando il proprio conto in banca al posto dei punti-vita. Delusione titanica.
Quello che ci troviamo di fronte è routine. Cominciando dal cliché del protagonista che non vuole combattere perché non capisce cosa sta succedendo, quando allo spettatore è tutto dannatamente chiaro - cosa che crea uno stato di fastidio continuativo. O passando poi per il fatto che sembra vincere per un puro colpo di fortuna, per poi passare al "Oh, mio Dio. Scopro che mio padre era bla bla bla..." nel più classico degli sviluppi.
Lo stile in cui sono caratterizzati i personaggi è quella vaga perversione imperante che ricorda molto da vicino il già tutt'altro-che-memorabile Speed Grapher. La storia si disperde in un vergognoso tentativo di essere un intricato ed appassionante groviglio di misteri, dimostrandosi invece molto meno articolato del previsto.
C non si salva nemmeno sul piano tecnico, con animazioni al di sotto degli standard ed un saltuario utilizzo della Computer Grafica per animare i protagonisti in momenti in cui non ce n'era davvero alcun bisogno. Lo stile di disegno non è nulla di eccezionale, ed il fantastico mondo parallelo del "Distretto Finanziario" perde tutto il suo interesse quando scopriamo che il suo innovativo e barocco design si limita a quanto visto nel primo episodio.
Insomma una grossa delusione alla quale non dedicherò un altro minuto del mio tempo.
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